Altra domenica altra nuova avventura.
La nostra meta questa volta è stata Lodi, o meglio la rassegna enogastronomica lodigiana :-).
Infatti la nostra mitica Sabina aveva già prenotato in una trattoria nella frazione Torretta.
Il programma prevedeva che io (Alessandro) andassi a prendere Debora, per poi dirigerci verso casa di Sabina e successivamente partire per il ristorante.
Sembrava una giornata come tante altre, ma una volta arrivati da Sabina inizia il nostro dramma!
Una sola sua frase ha sconvolto l'intera nostra esistenza!
"Ragazzi, prendiamo la mia macchina e guido io".
Mi si è raggelato il sangue e ho visto il panico negli occhi di Deb, ma nonostante tutto ci siamo fatti un grande coraggio a vicenda e con una finta serenità eccoci davanti alla sua macchina, una vecchia fiat punto bordeaux... come quelle che si vedono negli sfasciacarrozze!
Fortunatamente il ristorante distava pochi chilometri e nonostante gli intoppi della guida siamo arrivati sani e salvi. Prima parte del viaggio finita!
Come potrete benissimo intuire abbiamo mangiato tanto e veramente bene, visto che dopo il pranzo, il nostro programma prevedeva una gita a Lodi, io e Deb ci siamo fatti fuori una bottiglia di vino per poter poi ritornare in quella automobile infernale con piu incoscienza :-).
Della parte mangereccia della giornata non dico altro, non scriverò che Debora e Sabina hanno rotto la maniglia della porta del bagno, ne tantomeno che hanno spiato dentro il computer del proprietario.
Arrivati a Lodi e sistemato la punto negli spazi riservati ai pullman turistici, affinchè la nostra Sabina potesse parcheggiare con tranquillità, ci siamo diretti a visitare la cittadina.
Consigliamo di vedere il Duomo e il suo museo e di fare una passeggiata nel centro storico.
Il freddo però ci attanagliava e cosi ci siamo diretti in un bar conosciuto da Sabina a Melegnano, nel centro del paese (non vi dico dove abbiamo parcheggiato e quanta strada abbiamo fatto a piedi) scaldandoci con una bella cioccolata calda.
Ci siamo poi diretti sani e salvi ( i miracoli qualche volta esistono ) verso casa e nonostante tutte le nostre paure è stata una favolosa giornata :-)
Grazie di cuore
Alex
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